Il 21 Novembre  l’Associazione Nastro Viola ha preso parte ad un interessante webinar organizzato dalla Pancreatic Cancer Coalition.

Sono intervenute diverse figure che hanno argomentato l’importante correlazione tra l’attività fisica( intesa come movimento muscolare) e i benefici nel paziente affetto da carcinoma pancreatico.

E’ stata trattata la tematica della prevenzione della patologia tumorale ponendo l’accento su uno stile di vita attivo che riduce il rischio di malattia in generale e del  cancro al pancreas. Sono stati condotti diversi studi volti a valutare l’impatto dell’attività fisica non solo nella prevenzione del tumore al pancreas ma anche nei pazienti che sono sottoposti a  trattamenti terapeutici (chemioterapia, radioterapia,etc…) , nel pre e post operatorio.Da tali attente osservazioni è emerso il vantaggio derivante dall’adozione di uno stile di vita attivo con un conseguente miglioramento della funzione cardio respiratoria, potenziamento del sistema immunitario e metabolico ed effetti benefici sulla salute psicologica dei pazienti. La salute mentale trae giovamento anche da una blanda attività motoria da intendersi come il normale svolgimento delle attività quotidiane, il tutto ha ripercussioni positive sull’approccio mentale del malato nell’affrontare la patologia pancreatica. Ovviamente l’esercizio fisico è adattato alle condizioni generali dei soggetti coinvolti.  Ci ha colpiti in particolare modo l’esperienza riferita da pazienti che, nei casi possibili , abbiano tratto giovamento non solo dal punto di vista fisico con un miglioramento delle energie ma anche un benessere psicologico.

Un altro punto fondamentale del webinar riguarda la nutrizione nel soggetto affetto da patologia pancreatica correlata all’attività fisica.

Vi suggeriamo un interessante lettura  scaricabile gratuitamente dal sito https://pancreaticcancereurope.eu ,un  booklet intitolato “ Physical activity and Pancreatic Cancer” rivolto a pazienti, care givers e personale di supporto, da cui trarre suggerimenti sull’argomento.

Dal convegno di oggi ci siamo prefissati degli obiettivi nuovi, spunti di riflessione volti a capire come potere essere maggiormente d’aiuto. 

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