Siamo lieti di condividere la Relazione Annuale 2021-2022  del Progetto di Ricerca Finanziato dalla Associazione Nastro Viola sul  RUOLO DELLO STROMA NELLO SVILUPPO E PROGRESSIONE DELL’ADENOCARCINOMA DUTTALE PANCREATICO.

PROGETTO STOP 

 

L’adenocarcinoma pancreatico (ADP) è la settima causa di morte per tumore nel mondo ed al momento della diagnosi il 50% dei pazienti si presenta già in uno stadio avanzato della malattia. Attualmente regimi chemioterapici approvati per il trattamento dell’ADP utilizzano gemcitabina (GEM), oxaliplatino, 5-FU, CPT-11, o Paclitaxel/Nab-paclitaxel (Nab-PTX) in combinazione o in monoterapia. Fino ad oggi purtroppo questi approcci terapeutici hanno sortito uno scarso effetto sulla prognosi dei pazienti, che rimane insoddisfacente, con una sopravvivenza a 5 anni inferiore a 10%.
Tra i motivi della scarsa risposta farmacologica e della conseguente progressione del ADP si deve certamente considerare la complessa natura di questo tumore, che è caratterizzato da una elevata quantità di tessuto fibrotico noto come “stroma”. Lo stroma è formato da cellule non maligne, denominate fibroblasti associati al tumore (TAF), e da una componente proteica che costituisce la matrice extracellulare. I TAF sono i principali responsabili della produzione e rimodellamento della matrice extracellulare, ma anche del rilascio di fattori solubili che amplificano la fibrosi del tessuto tumorale. In questo modo i TAF contribuiscono in modo significativo a generare la resistenza farmacologica e l’elevata aggressività che caratterizzano l’ADP. È dunque importante comprendere le funzioni biologiche che i TAF svolgono nel ADP al fine di mettere a punto terapie sempre più mirate ed efficaci per contrastare questo letale tumore.
Gli sforzi del Laboratorio di Terapie Cellulari dell’Università di Modena e Reggio Emilia, guidato dal Prof.
Dominici, sono dunque concentrati sull’identificazione di nuovi bersagli molecolari e nello sviluppo di nuove terapie capaci di bloccare le azioni di supporto e protezione svolte dai TAF nei confronti delle cellule maligne del ADP, al fine di indebolire il tumore e renderlo farmacologicamente più aggredibile.


Le ricerche finanziate dall’associazione Nastro Viola nel periodo 2021-2022 hanno consentito di raggiungere i seguenti risultati:

1) scoprire il ruolo giocato da proteine della matrice extracellulare nella sopravvivenza e nello sviluppo del tumore del pancreas;
2) Identificare nei biomarcatori PI3K/Akt i meccanismi usati dalle cellule tumorali di pancreas per sopravvivere all’azione di ligandi di morte cellulare, consentendo poi di agire mediante degli inibitori specifici che generano morte nelle cellule tumorali resistenti
3) Scoprire come l’inibizione di PI3K/Akt possa indurre morte anche nello stroma del tumore pancreatico in combinazione con ligandi di morte cellulare, creando le basi per nuove strategie di combinazione

Sulla base dei risultati ottenuti le prossime ricerche avranno come obiettivi: